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Avvertenze per l'uso - Ipertensione e Ipotensione - Stipsi e disordini gastrointestinali



Gentili lettori, amici,
oggi vorremmo informarVi circa gli effetti che i semi di Chia potrebbero avere su Pressione Sanguigna e
Digestione.
Da sempre proponiamo i semi di Chia, come ottimo integratore alimentare di omega 3, acidi grassi, vitamine aminoacidi etc... affermando che si tratta di un prodotto sicuro.
Affermazioni avvalorate anche dall'unione europea nel documento EFSA che potete scaricare QUI.

Tuttavia ci preme fornirvi alcune avvertenze.

Studi (e casi reali di nostri clienti) dimostrano che i Semi di Chia (ad alti dosaggi) hanno un non trascurabile effetto sui livelli di pressione sanguigna, in particolare i semi di Chia sono in grado di abbassare i livelli di pressione del sangue (se usati in dosaggi  elevati) dai 2 ai 10 mmHg.

Ciò significa, che in una persona sana (cioè non affetta da patologie cardiovascolari) essi hanno decisamente un effetto BENEFICO, in quanto contrastano ad esempio l' aumento di pressione conseguente al normale uso di Sale da cucina, è noto infatti che una pressione sanguigna nella norma, ma comunque tendente a valori bassi riduce notevolmente il rischio di malattie cardiovascolari.
Inoltre, questo effetto risulta benefico anche ai malati di Diabete di tipo 2 (vedi studio sotto).


LINEE GUIDA di BuonSenso

10 - 25g AL GIORNO: PERSONA SANA, che vuole integrare Omega 3 nella propria dieta

25 - 50g AL GIORNO: PERSONA SANA, AFFETTA DA PATOLOGIE CRONICHE NON IPOTENSIVE E SENZA ASSUNZIONE DI FARMACI CHE ABBASSANO LA PRESSIONE

<10g O DOPO CONSULTAZIONE MEDICA SE AFFETTI DA PATOLOGIE IPERTENSIVE TRATTATE CON FARMACI O IN PRESENZA DI IPOTENSIONE

NOTA:  feedback di nostri clienti, ci indicano che la maggioranza delle persone ben tollerano alti dosaggi di semi di Chia, senza alcun problema, ma una minoranza di testimonianze, ci comunica che dopo circa una settimana di utilizzo intensivo dei semi, avvertono sintomi di abbassameti di pressione, che di solito si risolvono subito abbassando la quantità assunta oppure dopo che il il corpo si è abituato al nuovo livello pressorio.


Ma ATTENZIONE noi di ChiaSeedEurope consigliamo a chi è affetto da patologie Ipertensive (sotto effetto di farmaci per abbassare la pressione) o Ipotensive, di iniziare ad assumere semi di Chia in piccolissime dosi (<10g al giorno) e magari dopo aver consultato il proprio medico.
In particolare, vi invitiamo a proporre al vostro medico, l' assunzione dei semi di Chia come coadiuvante ai farmaci per abbassare la pressione.
In quanto un abuso di semi di Chia da parte di chi ha già pressione bassa (Ipotensione o farmaci per abbassare pressione) può causare dei problemi.

Per completezza di informazione pubblichiamo la traduzione di uno studio in proposito:

Supplementation of Conventional Therapy with the Novel Grain Salba (Salvia 
hispanica L.) Improves Major and Emerging Cardiovascular Risk Factors in Type 2 
Diabetes: Results of a Randomized Controlled Trial 


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Risultati dello studio: i pazienti affetti da diabete sono stati suddivisi casualmente in due gruppi ai quali venivano somministrati o 37g (con una tolleranza di +/- 4g) al giorno di salvia hispanica (CHIA) oppure di crusca per un periodo di osservazione di 12 settimane, questo in aggiunta alle regolari terapie.
rispetto al gruppo di controllo che riceveva soltanto le terapie tradizionali, i pazienti ai quali veniva somministrata anche la CHIA hanno riscontrato un decremento medio della pressione sistolica del sangue di 6 mmHG, fattore hs-CRP (mg/L) del 40% e fattore di vonWillebrand del 21%, con decremento significativo di A1C e fibrinogeno. Allo stesso tempo non si sono registrate variazioni per quanto riguardano le funzioni di fegato, reni, funzione emostatica e peso corporeo. Durante la consumazione di salvia (CHIA) sono aumentati di due volte i livelli di ALA e EPA PUFA sanguigni.

Conclusione dello studio: il consumo a lungo termine di CHIA può attenuare i rischi di insorgenza di gravi malattie cardiovascolari intervenendo su due dei maggiori fattori di rischio (hs-CRP e vWF) con maggiore successo rispetto alle terapie tradizionali, mantenendo il controllo sui lipidi e sulla glicemia corporea nei pazienti affetti da diabete di tipo 2.

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Fibre alimentari, stipsi gas e gonfiori

I semi di Chia sono composti per circa il 25% da fibra alimentare, essa svolge naturalmente un POSITIVO effetto di regolarizzazione delle funzioni intestinali tuttavia potrebbe causare in alcune persone (EFFETTO RARO) un aumento della produzione di gas intestinali. 
In caso di notevole aumento della produzione di gas (gonfiore e aumentata frequenza di flautulenza) si consiglia di ridurre l'apporto giornaliero di semi di Chia.

Vi preghiamo per tanto di non eccedere con i dosaggi (linee guida) e di ascoltare il vostro corpo! Il miglior medico che esista. 
Se farete attenzione ai suoi segnali capirete da soli se il dosaggio scelto, ben si adatta alle vostre esigenze...


Grazie per l'attenzione.


ChiaSeedEurope

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